Fa parte dei metodi di saldatura ad arco elettrico in atmosfera inerte.
È un metodo molto efficace e, in mani esperte, può garantire saldature di elevata qualità per quasi tutti i metalli (ad eccezione dei bassofondenti Sn, Pb, Zn).
Particolarmente adatta per sottili spessori, richiede una preparazione molto accurata del giunto da saldare ed è una tecnica riservata ai materiali più pregiati.
Metodo costoso, sia per i macchinari impiegati, sia per i consumabili e i gas adoperati.
Elettrodi
La saldatura TIG utilizza elettrodi infusibili di vario genere.
I più diffusi sono:
- elettrodo di tungsteno o wolframio puro, di colore verde
- elettrodo di tungsteno o wolframio torio, di colore rosso (dismesso)
- elettrodo di tungsteno o wolframio cerio 2%, di colore grigio
- elettrodo di tungsteno o wolframio lantanio 1%, di colore nero
- elettrodo di tungsteno o wolframio lantanio 1,5%, di colore oro
- elettrodo di tungsteno o wolframio lantanio 2%, di colore blu
- elettrodo di tungsteno o wolframio terre rare 0,8%, di colore turchese
- elettrodo di tungsteno o wolframio zirconio 0,8%, di colore bianco.
Ognuno di questi ha caratteristiche uniche per un utilizzo specifico.
Di conseguenza, se si vorranno effettuare
- saldature di alluminio,
- saldature di acciaio inox,
- saldature di rame,
si dovrà scegliere un elettrodo di tungsteno o wolframio con delle caratteristiche idonee.
Gas di protezione
Oltre agli elettrodi bisogna fare attenzione anche alla scelta dei gas di protezione che possono essere:
- Argon puro
- Elio puro
- Miscela di Argon + Elio
- Miscela di Argon + Idrogeno
Alcuni materiali ossidanti richiedono anche una protezione gassosa al rovescio, sempre con gas inerti.