Esistono diversi tipi di saldatura, raggruppati in due grandi categorie. Cosa distingue le saldature autogene dalle saldature eterogene?
La saldatura è un processo produttivo utilizzato per unire in modo saldo e continuo due o più parti di metallo, rendendo il pezzo resistente a sollecitazioni meccaniche o termiche. Esistono due macrocategorie di saldature: autogene ed eterogene.
- Nelle saldature autogene il metallo base partecipa alla fusione per realizzare la saldatura. Queste tecniche portano all’unione di due metalli garantendo una continuità fisica pressoché totale del materiale. È proprio questa continuità a conferire grande resistenza, solidità e qualità estetica al giunto saldato.
- Nelle saldature eterogene solamente il metallo d’apporto partecipa alla fusione per realizzare la saldatura.
Saldature autogene
In primo luogo, le saldature autogene possono essere classificate in due categorie:
- Saldatura per fusione – comprende tutti i processi che utilizzano il calore generato da una fonte esterna (di natura termoelettrica, elettroscorie, fasci elettronici o laser) per saldare due o più superfici metalliche a contatto,
- Saldatura allo stato solido – comprende tutti i processi che richiedono una compressione meccanica per saldare i materiali (come nel caso delle saldature per attrito). In questo caso, le estremità dei pezzi da saldare sono ammorbidite dal calore, ma l’unione avviene tramite una compressione meccanica sui giunti.
I processi di saldatura possono essere ulteriormente classificati per metodo. Essi costituiscono un universo ampio e diversificato, che nel tempo si è adattato allo sviluppo dei materiali e delle tecnologie produttive.
A livello generale, i processi che i processi maggiormente apprezzati in ambito industriale appartengono al gruppo della saldatura per fusione.
Le saldature autogene per fusione possono essere di tre tipi:
- Saldatura ad arco elettrico: a sua volta divisa in saldatura a elettrodo, saldatura ad arco sommerso e saldatura a filo.
Se la saldatura a filo è realizzata senza gas protettivo si parla di saldatura a filo animato, mentre in presenza di gas di protezione parliamo di saldatura MIG (Metal Inert Gas) e MAG (Metal Active Gas).
Inoltre, non dimentichiamo la saldatura TIG (in gas inerte con elettrodo infusibile in tungsteno). - Saldatura per resistenza elettrica può essere a resistenza oppure a scintillio. Nel primo caso, i pezzi da saldare sono compressi, mentre nel secondo sono solamente accostati.
- Saldatura ossiacetilenica
Per scoprire di più sulla classificazione delle saldature, leggi “Le 7 principali tecniche di saldatura”.
Saldature eterogene
Quando si parla di saldature eterogene ci si riferisce solitamente alla brasatura.
L’operazione di brasatura si ottiene fondendo il metallo d’apporto, mentre il metallo di base viene solamente riscaldato. I due metalli devono essere posti a contatto e il metallo d’apporto deve avere un punto di fusione inferiore rispetto a quello di base.
Per un approfondimento, leggi l’articolo “Qual è la differenza tra saldatura e brasatura?”
Saldature autogene o eterogene?
Le saldature autogene offrono una serie di vantaggi, tra cui:
- Saldature esteticamente pregiate – I processi di saldatura autogena hanno meno probabilità di creare cordoni di saldatura non uniformi.
- Saldature più resistenti – La saldatura autogena garantisce, in linea generale, giunti più resistenti e durevoli, anche su materiali con spessori elevati e alta temperatura di fusione.
- Minori requisiti post-smerigliatura – Durante le lavorazioni di saldatura autogena non viene aggiunto materiale d’apporto, quindi i componenti saldati non presentano materiale in eccesso da rimuovere.
- Riduzione del costo dei materiali – Le operazioni di saldatura autogena necessitano di minor o nessun materiale di riempimento, di conseguenza i costi dei materiali sono generalmente inferiori.
- Maggiore idoneità per i materiali sottili – La saldatura autogena è adatta alla saldatura di lamiere sottili, poiché consente di controllare facilmente il calore, il profilo del cordone di saldatura e l’avvio/arresto dell’arco.
- Automazione più semplice – Le operazioni di saldatura autogena si prestano molto bene ai processi di automazione.
Ovviamente, tutto dipende dal materiale che si vuole lavorare e dal tipo di risultato che si vuole ottenere. Infatti, nonostante le saldature autogene siano l’ideale per molteplici applicazioni, queste tecniche non sono adatte a tutte le applicazioni di saldatura.
Casa della Saldatura: il processo di saldatura in mani esperte
In Casa della Saldatura ci occupiamo dal 1986 di un’ampia gamma di saldature autogene.
In particolare, tra le tecniche utilizzate, prediligiamo:
- la saldatura robotizzata a MIG-MAG pulsato,
- la saldatura robotizzata a TIG e TIG con filo freddo AC e DC.
Lavoriamo su tutti i principali tipi di metalli (ferro, acciaio inox, alluminio, nichel, titanio, rame) per offrire al cliente un servizio di saldatura di alta qualità mirato alla produzione di pezzi semi-lavorati, alla realizzazione di prodotti finiti e di assiemi complessi.
Dal piccolo al grande lotto di pezzi da saldare, affidati al nostro know-how, alla competenza dei nostri operatori, alla qualità delle nostre attrezzature e dei materiali utilizzati.
Contattaci: ti forniremo maggiori informazioni sui nostri servizi e un preventivo gratuito per il tuo progetto.